23 Febbraio 2024

Confusione mentale post-Covid legata ad anomalie vasi cervello

23, febbraio 2024 – Scoperta la causa della cosiddetta nebbia cognitiva post-covid, uno stato di confusione mentale e deficit di memoria spesso annoverato tra i sintomi dei pazienti che soffrono di Long Covid. Scienziati del Trinity College di Dublino hanno usato la risonanza magnetica confrontando le immagini del cervello di pazienti long Covid con o senza nebbia cognitiva e hanno scoperto un’alterazione dell’integrità dei vasi sanguigni solo nel cervello dei pazienti con long Covid e nebbia cerebrale. Questa “lassità” dei vasi sanguigni è stata in grado di distinguere con precisione i pazienti con nebbia cerebrale e declino cognitivo rispetto ai pazienti long Covid senza tali sintomi. Lo studio è stato pubblicato su Nature Neuroscience.

Il long Covid, che si stima colpisca fino al 10% dei pazienti infettati dal virus Sars-Cov2, conta circa 200 sintomi segnalati ad oggi, ma in generale i pazienti riferiscono sintomi persistenti come affaticamento, mancanza di respiro, problemi di memoria e di pensiero, e dolori articolari/muscolari. Di tutti i pazienti con Long-Covid, poco meno del 50% segnala qualche forma di disturbo neurologico persistente come declino cognitivo, affaticamento e “nebbia cognitiva”. Per la prima volta dal confronto di pazienti long Covid emerge chiaramente una caratteristica anatomico-funzionale dei vasi sanguigni del cervello associata alla confusione cognitiva. Lo studio è potenzialmente importante a livello diagnostico e terapeutico, concludono gli esperti.

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